Sergio Calligaris: Pianista e Compositore
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Sergio Calligaris pianista


"una tecnica magnifica… talento interpretativo e profonda musicalità… interpretazioni molto belle e personali"
(Buenos Aires: La Prensa, 17 maggio 1957)

"ha impressionato il suo pubblico entusiasta con un talento notevole, un grande timbro e un'insolita potenza d'interpretazione… disinvoltura, sensibilità e versatilità che possono tuonare o sussurrare a suo piacimento"
(Cleveland: The Sun, 10 giugno 1965)

"eccellente concezione dello stile di Mozart, servito da una tecnica altamente raffinata… bel delineamento della linea melodica"
(Madrid: Informaciones, 29 gennaio 1968)

"una qualità di suono particolarmente fine… una tecnica minuziosamente raffinata e un giudizioso uso dei pedali hanno accresciuto il fascino della sua interpretazione"
(Vienna: Kurier, 9 febbraio 1968)

"un tono ricco e una solida tecnica… affascinante interpretazione del recital"
(Berlino: Nachtdepesche, 27 aprile 1968)

"un tocco meraviglioso… una profusione di sottigliezze… persino i più delicati arabeschi (Debussy) rimanevano distinti in ciascuna nota"
(Berlino: Der Tagesspiegel, 28 aprile 1968)

"potenti effetti dinamici, saggio uso dei pedali, intensità di accenti, in un'atmosfera sonora altamente suggestiva… tra i migliori virtuosi del pianoforte"
(Roma: Lo Specchio, 29 dicembre 1968)

"qualità eccezionali… tecnica brillante… un vero talento"
(Milano: Gioia, 25 marzo 1969)

"un pianista brillante e impeccabile"
(Roma: Il Messaggero, 1 aprile 1970)

"un pianista sensibile, guidato sia dalla sua profonda conoscenza del suo strumento sia da un emozionale approccio alla musica intellettualizzato"
(Los Angeles: Classics West Magazine, maggio 1971)

"le sue esecuzioni sono di magnifico profilo… splendidamente fraseggiate… luminose… una grande tecnica"
(Filadelfia: The New Records, novembre 1971)

"una dimostrazione di efficienza pianistica… evidente padronanza del fraseggio"
(Boston: High Fidelity, gennaio 1972)

"un temperamento molto passionale, reso attraverso una solidissima tecnica che non esclude l'uso di sonorità percussive e laceranti."
(Roberto Prosseda, "www.hi-figuide.com", 2002)

"[...] ha eseguito due Novellette di Schumann. Personalità travolgente e compositore colto, il pianista Calligaris ha rivisitato le pagine schumanniane con lo spirito analitico-artistico del compositore."
(Michele Gioiosa, "Musica e Scuola", 15 gennaio 2008)

"[...] Piano Parnassum Vol.1: finalmente un metodo alternativo con nuova musica! [...] un modo classico dal punto di vista strumentale ma diverso nell'estetica musicale. Melodie atonali affascinanti, contrappunto serrato, virtuosismo tecnico. Tutto però assolutamente 'pianistico'."
(Michele Gioiosa, "Musica e Scuola", 15 giugno 2008)

"Applausi e ovazione per un Maestro che si è sempre distinto per le sue grandi doti musicali di grande compositore e raffinato interprete."
(Michele Gioiosa, "Musica e Scuola", 15 ottobre 2008)

 

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A cura di Renzo Trabucco: Pagina aggiornata al 06/02/2011
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