Sergio Calligaris La vita e la carriera dell'artista
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Argentino, nato a Rosario, Sergio Calligaris
ha vissuto a lungo negli Stati Uniti e dal 1974 si è stabilito in Italia assumendone la
cittadinanza.
Concertista internazionale già all'età di 13 anni, la sua carriera è stata guidata
da maestri del calibro di George Fanelli, Arthur Loesser, Adele Marcus, Nikita Magaloff e
Guido Agosti. Ha tenuto molti concerti nella sua nativa Argentina, e lanciato la sua
carriera internazionale durante le stagioni 1967-69 con un debutto entusiasticamente
accolto alla Brahmssaal del Musikverein di Vienna, seguito da presentazioni di uguale
successo alla Konzertsaal Bundesallee (per la Hans Adler Konzert-Direktion) di Berlino; la
Società del Quartetto di Roma; l'Instituto de Cultura Hispánica di Madrid.
La sua arte pianistica è stata inoltre acclamata nelle sale più prestigiose di tutto il
mondo, tra cui la Schönberg Hall della University of California di Los Angeles; la Kulas
Hall del Cleveland Institute of Music; la RAI Radiotelevisione Italiana; l'Auditorium
dell'Accademia di Santa Cecilia in Roma; il Main Theatre di Manila.
Nel 1968 diede uno speciale recital al Palazzo Patrizzi di Roma, per la rappresentazione
diplomatica presso la Santa Sede.
La Radiotelevisione Francese di Parigi gli commissionò la registrazione di un
programma speciale e fu inoltre presentato, a Parigi e a Londra, in recital ufficialmente
ospitati e sponsorizzati dalle locali Ambasciate Argentine.
I suoi concerti - registrati nel 1977, 1985, 1987, 1994, 1999, 2001, 2003, 2005 e 2007
dalla Radio Vaticana per l'U.E.R. (Union Européenne de
Radiodiffusion - E.B.U. European Broadcasting Union, Unione Europea di Radiodiffusione) -
sono stati trasmessi dalla BBC (British Broadcasting Corporation), dalla Bayerischer
Rundfunk, dalla Radio della Suisse Romande e da altri enti radiofonici in tutto il mondo.
Nel 1966 è stato insignito dell'ambito Diploma di Artista dal The
Cleveland Institute of Music, dove, come docente, è stato membro della facoltà di
pianoforte, di cui ha tenuto la Cattedra di Pianoforte Principale, ruolo che ha ricoperto
anche alla California State University di Los Angeles dal 1969. Nel 1973 ha fondato, in
associazione con la California State University di Los Angeles, l'American Academy of Arts
in Europe con sede a Verona di cui è stato il primo direttore artistico tenendo anche
corsi di perfezionamento in pianoforte. In Italia ha insegnato dal 1974, prima al
Conservatorio Statale di musica S. Pietro a Majella di Napoli, e al Luisa
D'Annunzio di Pescara, poi all'Alfredo Casella de L'Aquila.
Come solista con l'Orchestra Sinfonica Vaticana, Sergio Calligaris è stato artista
ufficiale per le registrazioni della Radio Vaticana, che ha realizzato i suoi due album
"Fantasia" e "Bis Celebri", pubblicati in Italia nel 1969, accolti da
grande successo e da eccezionale favore di critica. Negli Stati Uniti è stato, in quegli
stessi anni, solista per le registrazioni della Orion Records di Los Angeles, sotto il
patrocinio artistico della Yehudi Menuhin Foundation.
I suoi dischi sono stati prodotti da EMI-Voce del Padrone, Classico Records
(distr.Ricordi), Lev (distr.Ares), Orion Records e, più recentemente, dall'Ente dello
Spettacolo e da Agorà, questi ultimi distribuiti dalla Nuova Carisch.
Il 12 febbraio 1972, nella rubrica Recensioni della rivista Billboard Magazine di Los
Angeles, la principale pubblicazione americana ha contrassegnato con le Quattro Stelle il
suo disco stereo "The most beautiful Chopin" (ORION, ORS 7155).
Ulteriori prestigiosi riconoscimenti sono stati conferiti da pubblicazioni quali "The
New Records" di Filadelfia (al LP "The most beautiful Chopin") nel 1972,
"La Nazione" di Firenze (al LP "Bis Celebri") nel 1975 e
"Stereoplay" di Roma (al CD "Quaderni pianistici") nel 1989.
Il Dizionario Biografico dei Musicisti Baker, nell'Edizione del 1971 (G.Schirmer, New
York) ha incluso la biografia di Sergio Calligaris, scritta da Nicolas Slonimsky, un onore
conferito a pochissimi musicisti viventi.
Sergio Calligaris è invitato di frequente a partecipare alle Giurie di importanti
concorsi pianistici nazionali e internazionali. Inoltre, da anni, diversi tra questi
concorsi dedicano premi speciali all'interpretazione di musiche del Maestro, sponsorizzati
dal suo editore Nuova Carisch di Milano. Fra questi, il T.I.M.
(Torneo Internazionale di Musica, il cui direttore artistico è Luigi Fait), con un premio
pianistico speciale intitolato a Sergio Calligaris e sponsorizzato dalle Assicurazioni
Generali di Trieste; e il Concorso Pianistico Internazionale "Città di Roma",
dell'Associazione
"Fryderyk Chopin" della capitale (Direttore Artistico è Marcella Crudeli)
il cui "Premio Carisch" è stato recentemente vinto due volte consecutivamente
dal Duo
Maclé (Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi): nel 2004 con Scene coreografiche op. 12
per pianoforte a 4 mani e nel 2005 con B.H.S. op. 20 per 2 pianoforti.
Dopo un ventennio dedicato esclusivamente al concertismo, infatti, verso la fine degli
anni '70 riprese la composizione abbandonata nella prima giovinezza. L'opportunità gli
venne data nel 1978 da un lavoro, ora entrato in repertorio, dal titolo "Il Quaderno
Pianistico di Renzo", un omaggio musicale ispirato da una fraterna amicizia. In pochi
anni questa composizione conquista l'ammirazione del pubblico e della critica
internazionale più qualificata, felice sorte a cui sono destinate anche le opere
successive, rendendo Sergio Calligaris uno dei compositori contemporanei più eseguiti nel
mondo. Fondamentale nel linguaggio musicale di Calligaris è l'opposizione tra l'aspetto
"ditirambico", passionale e selvaggiamente primordiale e quello
"elegiaco", lirico ed evocativo.
Le sue opere, magistralmente composte e armonicamente sofisticate, sono state eseguite
con grande successo presso alcune fra le maggiori associazioni musicali, in occasione di
festivals italiani e internazionali, presso la RAI nonché in numerosissime città di
tutto il mondo, dal Giappone alle Repubbliche della Ex Unione Sovietica e in Cina. In
particolare, si ricordano: Accademia di Santa Cecilia, Roma; Salle Gaveau, Parigi; Sala
Grande della Filarmonica, San Pietroburgo; Israel Philharmonic Orchestra Hall, Tel Aviv;
Museo del Prado, Madrid; Kammer-Oper, Vienna; Sala Rachmaninoff del Conservatorio
Ciaikovsky, Mosca; Teatro dell'Opera, Roma; Purcell Room, Londra; Kaway Hall, Tokyo; The
National Gallery of Ireland, Dublino; Konservatorium, Copenaghen; Conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano; Broadcasting Corporation of China, Taipei - Taiwan; Museo Charlier,
Bruxelles; Teatro Comunale di Firenze; Festival du Vigan, Francia; Teatro Ghione, Roma;
Musikhalle, Amburgo; Konzertsaal der Kunsthalle di Brema; Auditorium RAI di Torino;
Palazzo della Cultura Pravda e Sala del Museo Musicale Glinka, Mosca; Société Française
de Musique Contemporaine, Parigi; XIV Festival d'Art Sacré de la Ville de Paris (1991);
Los Angeles County Museum of Art; Auditorium della RAI, Napoli; Roosevelt University,
Chicago; Juilliard School of Music, New York; New Delhi Music Society; Accademia Chigiana,
Siena; Società Fryderyk Chopin, Varsavia; Salle de l'UNESCO, Parigi; Boston University
Concert Hall, Boston; École Normale de Musique de Paris, Parigi; Conservatoire National
de Musique, Bruxelles; Harvard Hall, New York; St. James' Piccadilly, Londra.
I suoi "Tre Madrigali" - con coreografie di Vittorio Biagi - sono stati
rappresentati numerose volte in importanti teatri come l'Opéra de Lyon, il Petruzzelli di
Bari, il Romolo Valli di Reggio Emilia, l'Argentina di Roma, il Massimo di Palermo; sono
stati inoltre trasmessi dalla RAI Radio Televisione Italiana. Con questa composizione
Sergio Calligaris ha partecipato al "Premio Italia" 1985 in rappresentanza di
RAI DUE.
Nel 1986 - in occasione del 40° anniversario della Società Aquilana dei Concerti
"B. Barattelli" e nell'ambito del prestigioso Ciclo dell'Annuario, che includeva
alcuni fra i nomi più noti del mondo musicale internazionale - è stato dedicato a
Calligaris, quale compositore e pianista, un "concerto-profilo". Vi hanno
partecipato, oltre agli Artisti del Coro dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma diretti
da Fausto Di Cesare, lo stesso Calligaris e Marcella Crudeli ai pianoforti e Adolf
Neumeier ai timpani. Lo stesso programma è stato eseguito - sempre nella stagione '86 -
all'Auditorium di Santa Cecilia in Roma con grande successo di pubblico e di critica.
Commissionato dall'Istituzione Sinfonica Abruzzese de L'Aquila, del 1989 è il
"Concerto op.25 per orchestra d'archi", che è stato più volte eseguito con
notevole successo. Di particolare rilievo due appuntamenti de I Solisti Aquilani in tournée in Polonia: il 16
ottobre 2005 presso il Museo delle Belle Arti di Cracovia e il 18 ottobre presso la Sala
degli Specchi del Palazzo Reale di Varsavia.
Le "Danze Sinfoniche (omaggio a Bellini) op.26 per grande orchestra" - su
commissione del Teatro Bellini di Catania per il suo centenario e in occasione del II
Festival Belliniano - sono state composte da Calligaris nel 1990 e alla loro prima
esecuzione, il 4 ottobre dello stesso anno sotto la direzione di Tamás Pál, hanno
ottenuto un successo trionfale. La stessa composizione ha inaugurato in Bulgaria la
Stagione Sinfonica 1993-'94 della Plovdiv Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir
Ghiaurov.
La "Seconda Suite di Danze Sinfoniche op.27" è stata eseguita in prima
assoluta l'8 febbraio 1995 a Tirana dall'Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione
Albanese diretta da Vittorio Parisi, riscuotendo ampi consensi sia di pubblico che di
critica. Consensi recentemente rinnovatisi in occasione del Concerto di Gala del Capodanno
dell'Orchestra Filarmonica George Enescu di Bucarest, diretta da Stefano Trasimeni, presso
la Sala Ateneo della Filarmonica il 29 dicembre 2004.
L'anno seguente, Sergio Calligaris ha composto la Suite Op.28 per violoncello solo,
commissionata dalla nota violoncellista bulgara Emilia Baranowska, subito accolta con
grande favore.
Il 23 febbraio 1994, all'Auditorium Santa Cecilia in Roma, è stata straordinariamente
accolta da pubblico e critica la prima esecuzione assoluta del "Concerto op.29 per
pianoforte e orchestra" di Sergio Calligaris, commissionato dalla Nuova Carisch. La
composizione, interpretata dall'Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione Albanese con
l'Autore stesso al pianoforte e diretta da Massimo De Bernart, è stata registrata in
audio dalla Radio Vaticana e offerta, per la trasmissione radiofonica, all'U.E.R. Anche
RAI RADIO 3 ha proposto, per la trasmissione radiofonica, la medesima registrazione audio.
A distanza di soli tre giorni, il 26 febbraio 1994, è stata eseguita la prima replica
diretta da Vittorio Parisi, con gli stessi esecutori, presso l'Auditorium "Alessandro
Scarlatti" della RAI di Napoli. L'esecuzione partenopea è stata registrata - con
ripresa sia audio che video - dalla RAI con successiva trasmissione televisiva il 5 giugno
1994 su RAI 3 nella rassegna musicale "I Concerti di RAI 3". Nel marzo del 1998
il Concerto op.29 ha ottenuto grande successo alla sua prima esecuzione asiatica al Main
Theatre di Manila, con Calligaris al pianoforte e la Philippine National Philharmonic
Orchestra, diretta da Ruggero Barbieri.
"Toccata, Adagio e Fuga op.36 per orchestra d'archi" ebbe la sua prima
assoluta l'8 ottobre 1997, nell'ambito della stagione dell'Istituzione Sinfonica
Abruzzese, a L'Aquila, diretta da Vittorio Parisi; alla fine dello stesso mese, il giorno
29, è stato il "Doppio Concerto op.37 per violino, pianoforte e orchestra
d'archi" a essere accolto con enorme entusiasmo alla sua prima mondiale, al Teatro
Nazionale Mégaron di Atene, nella brillante esecuzione del duo Stefania Mormone-Sergei
Krylov, con l'Orchestra
"La Camerata", Friends of Music, di Atene diretta da Alexandros Myrat.
Successo che si è ripetuto il 29 giugno del 1998, con la trionfale esecuzione - prima
sud-americana - presso il Teatro Colón di Buenos Aires ancora con il duo Mormone-Krylov e
l'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires diretta da Garcia Navarro, il 3 luglio al Teatro
"3 de Febrero" di Paraná con l'Orchestra Sinfonica di Entre Ríos e gli stessi
interpreti, il 30 agosto a Roma con l'Orchestra Sinfonica Bulgara diretta da Vittorio
Parisi. Di grande effetto poi la prima milanese del 14 febbraio 1999 presso la Palazzina
Liberty, con il duo Mormone-Krylov e l'Orchestra da Camera di Milano Classica diretta da
Massimiliano Caldi. Tra le più recenti esecuzioni interpretate dal duo Mormone-Krylov,
quella con l'Orchestra Internazionale fondata e diretta da Anton Nanut, il primo settembre
2000 (al concerto inaugurale del Festival Internazionale di Musica Moderna di Lubiana,
ripreso dalla televisione di Stato Slovena) e la prima assoluta cilena con l'Orchestra
Sinfonica del Cile diretta da David del Pino Klinge a Santiago, il 30 e il 31 agosto 2002:
il successo riscosso dal duo in entrambi gli eventi è stato entusiastico ed unanime.
Il catalogo del Maestro Calligaris continua ad arricchirsi di composizioni che ne
confermano la grande ispirazione creativa, conquistandogli sempre più vasti consensi. Fra
queste spicca particolarmente la "Sonata op.38 per clarinetto e pianoforte",
eseguita in prima assoluta dai dedicatari dell'opera, Dimitri e Vladimir Ashkenazy - con
un'interpretazione memorabile, trascinante e di altissimo livello artistico accolta subito
trionfalmente dal pubblico e dalla critica -, il 30 giugno 2001 nel concerto inaugurale
del Festival Pontino di Musica, presso il Teatro Grande del Palazzo della Cultura di
Latina. Il manoscritto e gli abbozzi della composizione sono stati donati dal Compositore
all'Istituto di Studi Musicali "Goffredo Petrassi" di Latina, organizzatore del
Festival.
Il successivo "Doppio Concerto op.41 per due pianoforti e orchestra",
commissionato dall'Orchestra della Magna Grecia di Taranto, aveva avuto luogo in prima
assoluta - calorosamente accolto da un immediato successo strepitoso - il 29 ottobre 2000
al Teatro Orfeo di Taranto, sotto la direzione di Vittorio Parisi con i solisti Fabio e Sandro Gemmiti, dedicatari della
composizione.
Ha fatto seguito "Ave Verum op.42" - composto nell'estate del 2000 e dedicato
"in dolce ricordo" al giovane Dario Montemurro (1976-1995), figlio di carissimi
amici del compositore - eseguito per la prima volta il 25 maggio 2001 al Teatro Ghione di Roma per Euromusica,
nell'interpretazione del Gruppo vocale "i Festinanti", con Alessandro Drago al
pianoforte e la direzione di Antonio Vignera, suscitando una profonda e commossa
impressione.
Nel 2002 è stata realizzata la "Suite op.43 per due pianoforti e quattro timpani
ad libitum", altro lavoro destinato a un grande impatto per il pubblico e dedicato
alla memoria della cara madre Carlota. La prima mondiale ha avuto luogo il 16 ottobre 2004
a Roma, in occasione della XXI European Conference of EPTA (European Piano Teachers
Association), pianisti Irina Ossipova e Michele Gioiosa.
Sempre del 2002 è il "Preludio e Toccata op.44 per pianoforte solo", omaggio
personale del Maestro all'amico Marco Volonté, direttore generale della Carisch. La prima
mondiale ha avuto luogo il 29 marzo 2003 ad opera del pianista Monaldo Braconi, presso la
Sala Grande dell'Unione dei Compositori di Russia della sezione di San Pietroburgo,
nell'ambito di una conferenza sulla Musica Italiana della seconda metà del XX Secolo,
tenuta dal Maestro Lorenzo Fico. Entusiastico il successo riscosso dalla composizione,
questa volta da parte di un pubblico di addetti ai lavori.
L'opera 45, composta nell'estate del 2003, è intitolata "Il Giorno", Suite
per la fanciullezza per coro di voci bianche (o coro misto), pianoforte, violino (o
flauto) e percussioni.
Si tratta di un lavoro unico nell'economia compositiva di Calligaris, che ne ha scritto
anche i testi: pensata per i giovani con intento quasi didattico, combina una linea vocale
molto cantabile e orecchiabile con una parte strumentale dal linguaggio armonico complesso
e raffinato così tipico dell'Autore, creando un sofisticato contrasto capace di evocare
atmosfere poetiche intense e suggestive.
Ispirata dall'amore dell'autore per la vita di montagna, l'opera si articola in quattro
quadri che esprimono la gioia del risveglio nella natura, l'entusiasmo per una nuova
giornata di sano lavoro, la contemplazione del tramonto coi rintocchi del campanile e il
clima danzante di una festa nel paese.
La prima esecuzione mondiale, che ha suscitato grande entusiasmo di pubblico alla presenza
dell'Autore, ha avuto luogo il 14 dicembre a Cremona, presso il Salone delle Cariatidi di
Palazzo Cattaneo, in occasione del Concerto di Natale patrocinato dalla Provincia di
Cremona.
Gli interpreti, tutti giovanissimi ma già vincitori di primi premi nazionali e
internazionali, sono stati diretti con grande cura da Ludmilla Krylova, concertista e
didatta di fama internazionale, alla testa del Coro Santi Cosma e Damiano di Persico
Dosimo: Beatrice Magnani al pianoforte, Edoardo Zosi al violino e Luca Vanoli alle
percussioni.
Il 2004 si è aperto con uno straordinario riconoscimento internazionale per il lavoro
e la produzione artistica del Maestro Calligaris: la sua nomina come Musicista
Internazionale dell'Anno 2004, in virtù del suo rilevante contributo all'arte pianistica
e alla composizione contemporanea, conferitagli dall'International Biographical Centre di
Cambridge, Gran Bretagna.
Questo prestigioso encomio viene conferito da un'istituzione riconosciuta come uno dei
massimi riferimenti biografici al mondo, che vanta oltre 30 titoli Who's Who in 142
diverse edizioni: viene concesso solamente a una ristretta rosa di personalità che si
distinguono nella comunità musicale internazionale in virtù della propria autorevolezza
e delle proprie realizzazioni, rigorosamente selezionata dalla Commissione di Ricerca tra
le decine di migliaia di biografie dell'International Biographical Centre.
Un onore che ha reso felicissimo il Maestro Calligaris e che, come il Presidente della
Commissione di Ricerca Nicholas S. Law gli ha personalmente testimoniato congratulandosi,
è legittimamente meritato.
Anche nell'estate 2005, come ogni anno dal 1989, il Maestro Calligaris ha trovato a
Rocca di Mezzo, sull'Altopiano delle Rocche tra gli Appennini Abruzzesi, il luogo ideale
per trascorrere le sue vacanze estive, traendo ispirazione per la quasi totalità delle
sue creazioni "dalla sua bellezza, dalla spaziosità imponente dei suoi paesaggi,
dall'aria purissima e dal verde dei boschi". Un legame di cui il Consorzio per lo
sviluppo culturale delle Rocche, in collaborazione con I Solisti Aquilani, la Provincia de L'Aquila, la
Regione Abruzzo e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno voluto
manifestare gratitudine al Maestro, organizzando un ciclo di tre concerti denominato
"Omaggio a Sergio Calligaris", il 23 luglio (a Ovindoli), il 30 luglio (a
Secinaro) e il 24 agosto (a Rocca di Mezzo).
Il Maestro, che ha molto ammirato gli interpreti delle sue composizioni (il direttore Luis Carlos Badia per Toccata, adagio e fuga op.36
per archi, la pianista Stefania Mormone e la violinista Laura Gorna per il Doppio concerto
op.37 per violino, pianoforte e archi, I
Solisti Aquilani per entrambi le opere e il Concerto op.25 per archi), ha per
l'occasione assunto nuovamente il ruolo di inteprete, il 24 agosto, esibendosi in
composizioni di Ravel, Schumann, Debussy e Galuppi.
La sua più recente composizione cui l'ispirazione ha dato vita durante il soggiorno
del 2005 a Rocca di Mezzo, "Panis Angelicus" Op.47 per pianoforte e coro misto
(e in versione per pianoforte solo Op.47a), è dedicata a Sua Santità Papa Benedetto XVI.
Il 30 marzo 2006, al Teatro Ghione di Roma, il bravissimo duo Pietro Stella
(violoncello) ed Alessandra Gentile (pianoforte) ha eseguito la Sonata op.9 con
un'interpretazione raffinata, elegante e ricca di sfumature.
Il 29 aprile ha avuto luogo la prima esecuzione assoluta del Doppio Concerto op.37a
nella versione per flauto e pianoforte, per la rassegna "Primavera in Musica"
nella cornice della chiesa parrocchiale di S.Maria Nascente a Gazzuolo (Mn). Tutto il
pubblico in piedi ha applaudito con entusiasmo l'interpretazione del flautista Stefano
Maffizzoni e della pianista Stefania Mormone, dedicatari della composizione, accompagnati
dall'Orchestra d'archi Classica Viva diretta da Stefano Ligoratti. Un grande dono che il
compositore ha offerto ai due giovani artisti in segno di stima e di amicizia.
Tra le più significative prime mondiali delle composizioni di Calligaris nello stesso
anno, il 2 luglio, all'Ateneo di Madrid, sotto il patrocinio dell'Ente medesimo e della
Capitale spagnola ha avuto luogo, con consacratoria accoglienza del pubblico, la prima
esecuzione assoluta della Sonata op.39 per viola e pianoforte, nella brillante
interpretazione della violista Natasha Nikiforova e del pianista Piero Romano. Il lavoro
è dedicato alla memoria di Joaquín Rodrigo.
Mentre il 9 dicembre fu la volta del Preludio, Corale e Finale op.33 per fisarmonica, al
Quarto Festival Mediterraneo di Musica Contemporanea a Istanbul, interpretato da
Massimiliano Pitocco.
Sempre nel 2006, la Rachmaninoff Society (Newsletter nr.66, giugno
2006) ha dedicato una vasta intervista a Calligaris, a firma di Maurizio Brunetti.
Inoltre la IMAIE (Istituto per la Tutela dei Diritti degli Artisti Interpreti
Esecutori) ha sponsorizzato un CD (Rigor y Pasión) per l'etichetta DAD Records,
interamente dedicato alla musica da camera di Calligaris, accolto con le più
entusiastiche recensioni dalla stampa.
Nuovi e celebri artisti entrano costantemente a far parte degli interpreti di
Calligaris. Soltanto nella primavera del 2007, il 13 aprile fu la volta della Katowice
Philharmonic Orchestra diretta da Massimiliano Caldi (in Toccata, Adagio e Fuga op. 36).
Il 10 maggio fu la prestigiosa orchestra da camera "I Solisti Veneti", con
Stefania Mormone al pianoforte e Stefano Maffizzoni al flauto ad eseguire il suo Doppio
Concerto op.37a. E il 21 dello stesso mese, alla Philharmonic Hall del Lussemburgo, furono
i pianisti Bruno Canino, Antonio Ballista e Marco Sollini (in Passacaglia op.18 e la Suite
"...a Ciaikovski" op.21 per tre pianoforti). Sempre con notevole successo, come
un anno dopo, il 23 aprile 2008 alla Sala Alexander della Philharmonia di Helsinki.
Altre esecuzioni della musica di Calligaris hanno nel frattempo avuto luogo presso
importanti istituzioni musicali dal Canada all'Inghilterra, dalla Francia e il Belgio a
Taipei, ad opera di artisti insigni tra i quali la pianista Marcella Crudeli.
Nell'estate di questo stesso 2007 hanno avuto luogo due importanti prime per il Maestro
Calligaris. Il 30 luglio, alla Basilica di Loreto, davanti a un'entusiasta platea di oltre
duemila persone, ha avuto luogo un concerto ufficiale in onore di Sua Santità Papa
Benedetto XVI, durante il quale è stato eseguito il Panis Angelicus op.47, per pianoforte
e coro, in un'ispirata interpretazione del pianista Marco Sollini e del Coro Lirico
"Vincenzo Bellini" sotto la direzione di David Crescenzi.
L'evento è stato registrato dal vivo dalla Radio Vaticana, per la E.B.U., European
Broadcasting Union, e pubblicato nel CD "armonie della sera - Festival di Musica da
Camera, terza edizione" (ADS 06).
Meno di un mese dopo, il 24 agosto, è stata la volta del Doppio Concerto op.37b, nella
versione per violoncello, pianoforte e orchestra d'archi, al Palazzetto dello Sport di
Rocca di Mezzo, L'Aquila. Un'interpretazione veramente sbalorditiva del violoncellista
Fernando Caida Greco, della pianista Stefania Mormone e dell'Orchestra da Camera I Solisti Aquilani diretti da Andrea Di Mele.
Il 27 ottobre, presso la Sala del Museo Greco di Sabaudia (Latina), il Maestro
Calligaris è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale Musicale
"Giuseppe Verdi" (Sesta Edizione), ambito riconoscimento conferito alle più
alte personalità del mondo musicale, in qualità di Pianista e Compositore. Durante la
cerimonia si è inoltre esibito in una performance pianistica di altissimo livello,
riscuotendo grandi consensi dalle personalità presenti.
Nei primi mesi del 2008 la Carisch ha realizzato un'importante iniziativa editoriale,
pubblicando un'antologia pianistica in due volumi intitolata Piano Parnassum. Si
tratta di una raccolta ragionata, in forma di metodo pianistico progressivo, delle più
significative composizioni per pianoforte solo del Maestro Calligaris.
Una realizzazione destinata ad apportare un fondamentale contributo allo studio della
tecnica pianistica moderna, oltre che a fornire un prezioso strumento per una profonda
comprensione dell'opera del Maestro.
Nel mese di ottobre Calligaris ha composto una lirica intitolata "Poema
Op.49" per voce di soprano o tenore e pianoforte, sul testo della Rima VII del poeta
e prosatore del Romanticismo spagnolo Gustavo Adolfo Bécquer.
La pianista Marcella Crudeli e il tenore Marcello Nardis, che l'hanno commissionata e cui
è dedicata, l'hanno eseguita in prima mondiale presso la Sala Maddalena di Monza il 29
marzo 2009, nell'ambito della rassegna "I Concerti a Monza 2009" organizzata
dalla Società di Concerti Corona Ferrea, riscuotendo un considerevole e unanime successo.
La pubblicazione dell'antologia pianistica Piano Parnassum è proseguita nel 2009 con
altri due volumi, che focalizzano l'attenzione rispettivamente sulla musica concertistica
in versione per pianoforte solo e su musiche originali per pianoforte a quattro mani: un
arricchimento considerevole del repertorio pianistico contemporaneo.
Nel 2010 ha avuto luogo la pubblicazione di due Sonate. La Op.50 per flauto e
pianoforte, dedicata al duo Mauro Conti e Alessandro Stella, eseguita in prima mondiale
nella prestigiosa Aula Magna dell'Istituto Pontificio di Musica Sacra in Roma, sotto
l'egida dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, il primo giugno dello stesso anno
con notevole successo. La Op.51 per violino e pianoforte, dedicata al giovane violinista
Edoardo Zosi.
Sergio Calligaris ha iniziato il 2011 con la composizione di due nuovi importanti
lavori pianistici: il Concerto Op.52 per duo pianistico (eseguibile sia per pianoforte a
quattro mani sia per due pianoforti), che alterna ritmo guerriero, leggerezza e
malinconica poesia; e la Danza Fantastica "Remembrance" Op.53 per due pianoforti
(o pianoforte a quattro mani ad libitum), composta in omaggio a Martha
Argerich.
Entrambi sono dedicati al Duo
Pianistico di Firenze, Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, i quali hanno
desiderato esprimere in questa sede la loro riconoscenza al Maestro attraverso le seguenti
sentite parole:
«Poter collaborare con uno dei compositori più importanti
del momento alla stesura di due suoi lavori, e ricevere oltretutto la dedica degli stessi,
è comprensibilmente motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma quando le opere che ci
vengono dedicate hanno il peso e lo spessore del Concerto op. 52 e della Danza Fantastica
op. 53, nascono subito due sentimenti: il primo un misto di gioia e gratitudine e il
secondo un senso di grande responsabilità. Ce lo meriteremo? L'imbarazzo c'è, ma faremo
senz'altro tutto quanto potremo per meritarci queste due dediche, che vanno a sommarsi con
quella della Parafrasi op. 16! Per il momento possiamo soltanto dire un banale, ma
profondamente sincero, "grazie!!" al grande maestro ed amico Sergio
Calligaris!»
Nell'ottobre dello stesso anno, il Maestro ha dedicato a I Solisti Aquilani e al loro direttore Vincenzo
Mariozzi, commissionata nel segno di un'amicizia consolidata in un pluriennale sodalizio
artistico, la sua Op.54, Imagenes, Tre movimenti per orchestra d'archi (La Notte, Il
Crepuscolo, Il Mattino).
Calligaris ha concluso il prolifico anno 2011 componendo, nel mese di dicembre, la sua
opera 55, Allegro brutale con pavana, per pianoforte a quattro mani o due pianoforti ad
libitum, dedicata al duo pianistico Marco Sollini e Salvatore Barbatano.
Entrambe queste composizioni hanno avuto la loro prima esecuzione nel giro di pochi
giorni, durante l'estate 2012, riscuotendo unanimi ed entusiasti consensi di pubblico.
Imágenes il 18 agosto presso l'Oratorio Madonna del Gonfalone di Rocca di Mezzo, per
l'ottava edizione di "Omaggio a Sergio Calligaris" - a favore dell'associazione
"L'Aquila per la vita" - in un'ispirata interpretazione dei dedicatari, i
Solisti Aquilani, condotti con grande passione dal direttore Vincenzo Mariozzi.
Allegro brutale con pavana il 29 agosto presso la Chiesa del Gesù di Ancona, in un
concerto intitolato "Da Rossini a Calligaris" nell'ambito del sesto festival
internazionale Adriatico Mediterraneo - in collaborazione con Armonie della Sera, festival
di musica da camera - magistralmente interpretato dai dedicatari, il Duo
Sollini-Barbatano.
Sempre nello stesso periodo si sono susseguite numerose esecuzioni della musica del
Maestro, in manifestazioni culturali di varia caratura, a testimonianza della sollecita
dedizione con cui gli interpreti del Maestro hanno a cuore la sua divulgazione e del
fermento culturale che l'opera di Calligaris suscita nel mondo. Il 20 agosto Marcella
Crudeli ha eseguito Preludio, Sarabanda e Finale op.16 all'Assembly Hall della Chetham's
School of Music di Manchester.
Il 21 agosto ha avuto luogo la prima esecuzione in Islanda del Quaderno pianistico di
Renzo op.7 da parte di Alessandra Pompili, insieme agli studi 23 e 24 dell'op.11, per i
"Summer Concerts 2012" al Sigurjón Ólafsson Museum di Reykjavik, suscitando
grande interesse nel pubblico e nella critica locali.
Il 24 agosto, Fernando Caida Greco ha proposto la Suite op.28 per violoncello solo per la
Pro Loco di Rocca di Mezzo, in vista della sua prima registrazione mondiale in programma
presso la Radio Vaticana, per la European Broadcasting Union, il 13 novembre.
Il 27 settembre si è avuta la presentazione del CD "Dedica", della Continuo
Records, con la prima registrazione mondiale della Sonata op.50 per flauto e pianoforte,
interpretata dal duo Mauro Conti e Alessandro Stella: evento sponsorizzato dai Servizi
Culturali Francesi e dall'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede.
Il giorno dopo, Marcella Crudeli ha proposto Preludio, Sarabanda e Finale op.16 anche a
Stoccolma, per l'EPTA (European Piano Teachers Association).
Il 2013 non è stato da meno in quanto a numero e frequenza delle esecuzioni nel mondo
della musica di Sergio Calligaris. Tra gli appuntamenti più rilevanti, sono da segnalare
i seguenti.
Domenica 3 marzo, Emilia Baranowska, accompagnata al pianoforte da Marco Giovanetti, per
la serie "Maestri in concerto", presso il Collegio Vescovile S.Alessandro di
Bergamo, ha magistralmente interpretato la Sonata op.9 per violoncello e pianoforte. La
stessa violoncellista si è esibita altre due volte nel corso dell'anno con l'opera di
Calligaris, eseguendo la Suite op.28 per violoncello solo, di cui è dedicataria: il 12
giugno, a Villa Bonaparte, all'Ambasciata Francese presso la Santa Sede in collaborazione
con Radio Vaticana, e il 15 dicembre, presso St. Thomas von Aquin, Berlino-Charlottenburg.
Mercoledì 6 marzo, per il ciclo "I concerti del mercoledì" all'Auditorium
dell'Università Cattolica di Roma, il Duo Mauro Conti e Alessandro Stella hanno proposto,
sull'onda del successo riscosso dal CD "Dedica" presentato a settembre, la
Sonata op.50 per flauto e pianoforte, con significativo successo di pubblico e critica.
Marcella Crudeli ha proposto, sempre con entusiastico successo, Preludio, Sarabanda e
Finale op.16 in altri due importanti eventi internazionali: il 20 aprile a Mosca, presso
la Gnessin Academy, e l'11 maggio alla Clara Schumann Haus a Düsseldorf.
Alessandra Pompili ha eseguito, il 28 giugno, in prima mondiale assoluta, l'Ave Verum
op.42a alla Lancaster Catholic Cathedral, riproposta al Pre-Advent piano recital per la
concert series della St Marie's Cathedral di Sheffield, stagione 2013-2014, sabato 23
novembre.
Lunedì 5 agosto, a Fiuggi per la 33a edizione del Festival delle Città Medievali, in una
serata intitolata "L'Italia, madre culturale dell'Argentina", nel cui programma
la musica di Calligaris figurava insieme a quella di Alberto Ginastera e Astor Piazzolla,
l'Orchestra "Daniele Paris" diretta da Vincenzo Mariozzi ha eseguito Imágenes
op.54, ottenendo - secondo le parole entusiastiche del Maestro Mariozzi stesso in una
lettera al Compositore - «un grande successo per una composizione di grande impatto
emotivo: un plauso enorme verso la composizione e il suo autore».
Il duo pianistico "Pianomallet Duo", per il concerto dal titolo "Dal
vecchio al nuovo continente" in occasione del finissage della mostra "Natura
artis magistra" dell'artista Stefania Valentini, presso la Sala del Consiglio nel
Palazzo Comunale di Pontassieve (Firenze), venerdì 18 ottobre ha proposto B.H.S. op.20
Divertimento su musiche di Bach, Haendel e Scarlatti: testimonianza di come l'interesse
per l'opera di Sergio Calligaris si estenda oltre i limiti delle istituzioni musicali.
Il 22 novembre è stata realizzata una importante registrazione della Radio Vaticana per
la European Broadcasting Union, della Suite op.28 per violoncello solo, BHS op.20 e le
Scene Coreografiche op.30 per duo pianistico e sestetto d'archi.
Il 2014 si è aperto con un'importante evento: la prima esecuzione assoluta in
Lituania, il 18 febbraio, del Doppio Concerto op.37 per violino, pianoforte e orchestra
d'archi a Vilnius, presso la Lithuanian National Philharmonic con Sergej Krylov violino
solista e direttore della Lithuanian Chamber Orchestra e Rostislav Krimer al pianoforte,
riscuotendo uno straordinario successo.
Gli stessi interpreti hanno eseguito l'opera 37 in prima esecuzione assoluta anche in
Bielorussia, il 29 settembre, nel concerto di apertura della IX Edizione del Yuri Bashmet
International Music Festival, presso la Belarus State Philharmonic, riscuotento nuovamente
un enorme successo.
Tra le due date, il 20 agosto, lo stesso Doppio Concerto è stato eseguito anche a Rocca
di Mezzo dai Solisti Aquilani, con grande favore di pubblico.
Altre importanti date hanno caratterizzato il 2014.
Il 28 febbraio, all'Auditorium Ottava Nota di Milano, ha avuto luogo la prima esecuzione
della Sonata Fantasia op.31 per tromba e pianoforte del duo Giuseppe Alfano e Silvia
Fiorentini, che ha riscosso un considerevole successo.
Il 18 marzo è stata realizzata la registrazione per Radio Vaticana e la European
Broadcasting Union della Sonata op.9 per violoncello e pianoforte, con Emilia Baranowska e
Marco Giovanetti, che l'hanno eseguita anche il 19 marzo al Goethe Institut di Roma.
Il 13 giugno sono stati eseguiti per la prima volta a Buenos Aires gli Studi op.11 presso
la "Usina del Arte" dal pianista Alessandro Stella, con grande interesse di
pubblico.
Inoltre una pietra miliare nella carriera del Maestro ha avuto luogo nel 2014: da
febbraio, Sergio Calligaris è annoverato tra gli artisti di spicco della Ricordi /
Universal Music, che ha acquisito la totalità dei diritti dalla Carisch, suo editore
storico, e sta procedendo con la sua completa ristampa.
La sua più recente composizione è un vasto lavoro cameristico, Trio op.56
"Méditation", per violino, violoncello e pianoforte, ultimato il «10 marzo
2015 (ore 17:05)». Si tratta della prima composizione inedita pubblicata da Casa Ricordi,
alla quale è dedicata.
Da gennaio 2016, in concomitanza con il Giubileo della Misericordia, il Maestro Sergio
Calligaris è stato insignito del titolo di Presidente Onorario della nuova Sezione
A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) a Roma intitolata «Roma, i luoghi del
Sacro», in qualità di personalità di spicco del panorama musicale contemporaneo e
compositore di chiara fama.
Ulteriori notizie di natura biografica e artistica relative al M° Sergio Calligaris sono
disponibili nelle seguenti pubblicazioni internazionali di carattere
musicale-musicologico:
"INTERNATIONAL WHO'S WHO
IN CLASSICAL MUSIC 2004" Cambridge Biographical Centre - publication: 2004
Europa Publications - Taylor & Francis Group plc
"INTERNATIONAL WHO'S WHO IN MUSIC" FIFTEENTH EDITION
Cambridge Biographical Centre - publication: 1999
"DICTIONARY OF INTERNATIONAL BIOGRAPHY" TWENTY-THIRD EDITION
Cambridge Biographical Centre - publication: Winter 1993/94
"BAKER'S BIOGRAPHICAL
DICTIONARY OF MUSICIANS" (8th Edition, copyright 1991 by G. Schirmer, Inc.,
New York, a division of Macmillan Publiching Co., Inc.)
Prof. Peter Hollfelder
"Internationales chronologisches
Lexikon Klaviermusik" (1999) Pag.442 Florian Noetzel Verlag-Heinrichshofen-Bücher, Wilhelmshaven
Prof. Peter Hollfelder
"GESCHICHTE DER KLAVIERMUSIK" (1989) Florian Noetzel Verlag-Heinrichshofen-Bücher, Wilhelmshaven
Claudio Abbado
"IL DIZIONARIO ENCICLOPEDICO
DELLA MUSICA CLASSICA" Armando Curcio Editore
Roberto Piana
"AROUND THE PIANO" (volume II, 2003)
Appunti intorno al pianoforte Magnum-Edizioni, Sassari
Piero Mioli (Curatore)
"DIZIONARIO DI MUSICA CLASSICA"
(volume I, Pag.326) Edizione BUR (2005)